Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
giovedì 28 maggio 2009
Dati Macro e Revisioni
Oggi era molto atteso il dato sugli ordini di beni durevoli negli USA, ovvero prodotti industriali di grandi dimensioni, tra cui frigoriferi, televisori, computer, lavatrici, lavastoviglie.
E' un dato pesante, uno di quelli che conta.
Le previsioni per il mese di aprile erano per un rialzo dello +0,5% dopo un ribasso in marzo dello -0,8%.
E' uscito invece un super rialzo a +1,9%, che ha battutto quasi di 4 volte tanto le attese.
Mi sono detto: le borse schizzeranno subito verso l'alto, da un -1% e rotti almeno ad un +1%...ci hanno abituato a questi capovolgimenti improvvisi...
Invece a mezz'ora dall'uscita del dato positivo le borse sono ancora sostanzialmente ferme, in negativo...
Che cosa è successo?
Semplicemente un problema di Revisione pesantemente al ribasso del dato di marzo da -0,8% a -2,1%.
Per forza dunque che un +1,9% in aprile invece di un previsto +0,5% non diventa particolarmente esaltante...
Peggio ancora il dato ordini beni durevoli senza la componente volatile dei trasporti, il cosiddetto dato "core", il nocciolo duro e di questi tempi più significativo vista la pesante crisi dell'auto USA e mondiale che potrebbe trascinare al ribasso il dato nel suo insieme mentre magari gli altri settori vanno meglio.
Invece senza l'auto ancora peggio: dato aprile +0,8% invece del previsto -0,3% ma dato marzo rivisto a -2,7% da -0,7%.
Queste Revisioni stanno diventando una brutta bestia visto che sono spesso molto ampie e rendono difficile l'interpretazione dei dati: sospetto, come per la fiducia consumatori, che ci sia una correlazione inversa tra affidabilità degli ordini di beni durevoli e periodi di grave recessione, ovvero succede che molti "ordini" poi effettivamente non si finalizzino in tempi di crisi (in particolare se rapida e profonda come questa, una sorta di black-out) per ragioni che potete facilmente immaginare.
Una cosa simile è successa ieri al dato sulla vendita di case esistenti in rialzo ad aprile del +2,9% perchè nel mese prima il dato è stato rivisto al ribasso, come ben spiegato qui.
Ma tanto Toro Drogato è di bocca buona, e potrebbe trovare un modo per scalpitare al rialzo anche questa volta: una lettura superficiale dei dati macro potrebbe essere più che sufficiente per farsi una bella sgroppata. In caso contrario...domani è un altro giorno...
aggiornamento delle 16.10
Ci ha pensato il solito Immobiliare USA a tentare di frenare Toro Drogato: infatti il cuore della Crisi continua a non dare segni di ripresa degni di nota ed i prezzi continuano a scendere. Come risulta dai dati usciti in questi giorni (indice S&P/ Case Shiller, vendita case esistenti e vendita case nuove) il quadro è sempre nero con qualche sfumatura di grigio.
Oggi: Us market mover, vendite case nuove crescono dello 0,3%, sotto attese. Il dato, riferito al mese di aprile, era atteso in crescita del 2,5% a 363mila unità.....Il prezzo medio di vendita e' sceso del 14.9% a $209.700, mentre l’invenduto si e’ attestato ad un livello corrispondente ad un'offerta da smaltire in 10.1 mesi.
Vedi anche pignoramenti ed insolvenze RECORD.
Ed anche la disoccupazione non da segni di miglioramento, vedi oggi... Il numero di persone che continua a ricevere assegni di sussidio e' salito invece di 110 mila unità alla cifra record di 6.79 milioni. Si tratta del diciassettesimo record consecutivo....
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