Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
martedì 28 aprile 2009
Come volevasi dimostrare...
Come anticipavo già ieri in Stress-Modulistica
Quindi la lista dei bocciati andrebbe probabilmente allargata.
Fed consiglia a Citi e BofA di aumentare capitale
Le autorità di sorveglianza americane hanno detto a Citigroup e Bank of America che potrebbero aver bisogno di ottenere ulteriore capitale, stando ai risultati degli stress test conclusi recentemente. Lo scrive il Wall Street Journal. Entrambi gli istituti, oltre a contestare le conclusioni preliminari dei test, progettano di rispondere con un rifiuto dettagliato. Quello di Bank of America potrebbe essere diffuso già oggi. Comunque altre banche potrebbero aver bisogno di nuovo capitale...
Ecco perchè la FED la settimana scorsa ha fatto uscire alcune dichiarazioni genericamente ottimistiche sui risultati,
poi venerdì scorso il documento con la metodologia dello stress-test.
Mentre i risultati ufficiali al pubblico sono previsti per il 4 maggio.
Durante questo interim è possibile far trapelare goccia a goccia le notizie peggiori diminuendone l'impatto totale.
Si spiega anche il paradosso insito nella dichiarazione della FED di qualche giorno fa: le banche sono ben capitalizzate / non sarà permesso alcun fallimento...
Ridi e scherza Blog-Bomber non aveva tutti i torti...
(La Blog-Bomba dello Stress-Test sulle Banche USA)
Considerando le colossali dimensioni di Citigroup e BofA, anche il Nobel Krugman aveva centrato il nodo della questione (come sempre)
(Il segreto di Pulcinella...ma quale versione?)
........Concludo con l'opinione di Paul Krugman (premio Nobel per l'economia e sodale dell'amministrazione Obama) sulla dichiarazione di Geithner.
Paul fa dell'ironia sull'espressione usata di the “vast majority” of banks are well capitalized, ovvero la "vasta maggioranza" delle banche è ben capitalizzata, espressione che l'ha lasciato sconcertato perchè sarebbe come minimo disinformativa od addirittura inquietante. Infatti in USA ci sono 1722 banche ma le prime 10 detengono il 58% degli assets, ovvero c'è una grande concentrazione a carico delle "big ones". So it’s perfectly possible that the “vast majority” of US banks are well-capitalized, but that banks with, say, a third of the system’s assets are insolvent. Traduzione: In questo modo è perfettamente possibile che la vasta maggioranza delle banche USA sia ben capitalizzata ma che le banche che possiedono 1/3 degli assets del sistema siano insolventi. Trovo l'ironia e la finezza del Doctor Subtlis veramente gustose....
La dichiarazione di Timothy potrebbe benissimo essere vera ma senza utilità.
Inoltre il Tesoro conosce sicuramente la differenza tra numero delle banche e possesso degli assets (a differenza della stampa che sembra avere trascurato questa sfumatura...), e se il Tesoro avesse voluto significare "vasta maggioranza degli assets" (e non delle banche) avrebbe usato questa espressione.......
Vedi anche su questo BLOG
Anche Roubini ha in mano i risultati dello stress-test?....
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