Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
mercoledì 1 aprile 2009
2010: la 500 Auto dell'Anno in U.S.A.
Montezemolo dixit: «Le parole che il presidente Obama ha usato ieri nei confronti della Fiat sono un importante riconoscimento per tutte le donne e gli uomini che in questi anni anni hanno lavorato duramente per far tornare la nostra azienda forte e credibile nel mondo».....
Il Pres. di FIAT Luca Codero di Montezemolo ringrazia Obama per la stima, ringrazia tutti per il lavoro svolto (uomini e donne!), è fiero per la Fiat, per l'Italia etc etc etc Ed è soddisfatto per la pubblicità gratis fatta da Obama alla Fiat...
E poi dichiara:
...«SE l'accordo sarà perfezionato, nelle prossime settimane, si presenterà un'occasione straordinaria: usando una rete importante come quella della Chrysler, potremo entrare negli Stati Uniti con le nostre automobili». «Il mercato americano nonostante stia vivendo momenti difficili, resta la più grande delle opportunità e delle sfide».
Prima di tutto c'è un bel "SE"...come dicevo siamo in piena trattativa, anche se ha buone possibilità di successo. Molto dipenderà però da che forma prenderà questo accordo ed a quali condizioni.
E poi la seconda affermazione: "occasione straordinaria per vendere le auto FIAT in USA usando la rete Chry...". MA QUALI MODELLI FIAT SONO APPETIBILI PER IL MERCATO AMERICANO???????? Io non l'ho capito e voi?
Già mi vedo il prossimo film di Tom Cruise con un inseguimento mozzafiato in 500....O Sharon Stone che fa scene di sesso sulla Panda in Basic Instinct 3....
Magari si potrebbe reciclare agli Americani la DUNA come un originale bidone della spazzatura o come fioriera multi-uso...http://www.youtube.com/spot Fiat Duna
Al limite questa alleanza, tutta ancora da definire, può portare qualche vantaggio per l'inesistente settore SUV e Fuoristrada del Lingotto, ma sarebbero briciole.
Io continuo a reputare questa operazione un bluff, un'operazione di marketing di facciata, per fare gioco, fare movimento...
Potrò anche sbagliarmi ma le alleanza VERE e fruttuose dovranno essere BEN ALTRE.
In ogni caso se anche qualcosa mi fosse sfuggito e questa alleanza fosse l'opportunità del secolo, i primi effetti si vedrebbero tra due-tre anni
Ed infatti anche alcuni analisti iniziano a mostrare il loro scetticismo che io ho mostrato fin dall'inizio...
...Secondo altri invece il mercato ha reagito in maniera troppo entusiastica quest'oggi (NdR ieri), scontando eventi che si svilupperanno nel corso dei prossimi due o tre anni. Da non dimenticare infatti che Chrysler non solo ha poca liquidità ma continua a distruggerne tanta, motivo per cui con questa operazione di fatto non si limita la distruzione di cassa....
Anche gli analisti si sono un po' divisi sulla valutazione dell'intesa annunciata ieri, tanto che quelli di Unicredit non si abbandonano a facili entusiasmi. Gli esperti ritengono che Fiat non procederà alla firma di alcun accordo fino a quando il gruppo americano non avrà ristrutturato il suo debito. Il rischio maggiore è che il deal non venga concluso con successo, ma questo non dovrebbe essere un grosso problema per Fiat che non ha effettuato investimenti in denaro ma solo in termini di sforzi da parte del management. Anche per questo motivo Unicredit non cambia la sua strategia sul titolo, mantenendo ferma la raccomandazione “hold” con un prezzo obiettivo a 4 euro. Il medesimo giudizio viene espresso da Banca Imi che ha reiterato il rating “hold” sul titolo, con un target price meno generoso a 3,4 euro....
Come dicevo io, un bella "mano di poker a costo zero", gli italiani sono MAESTRI in questo.
Aggiornamento delle 10.19
Ho come l'impressione che i "Maestri" siano stati gli Americani...O perlomeno ci abbiano provato... ma Marchionne è un dritto.
Si comprenderebbe meglio l'inusuale leccata di un Presidente degli USA verso un'azienda straniera...
...L'AD di Fiat, Sergio Marchionne è a Detroit per incontrare i manager di Chrysler i sindacati ed i creditori.
Sul quotidiano svizzero Handelszeitung oggi Marchionne dichiara "...in questo momento Chrysler non vale niente ed il 35% di niente resta niente".
L'AD del Lingotto afferma di vedere con favore la procedura fallimentare sia per GM che per Chrysler....
Peccato che la FIAT in cambio di "NIENTE" dovrebbe dare a CHRY 10 miliardi di tecnologia sviluppati in anni di ricerca...
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