Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
martedì 10 marzo 2009
La prima a cedere....
E' di stamattina la notizia che Banco Popolare è la prima banca italiana a fare richiesta dei Tremonti Bond, lo strumento approntato da tesoro per rafforzare il capitale delle banche in difficoltà (Banco Popolare ha perso nell'arco degli ultimi 12 mesi l'82% del suo valore).
L'importo richiesto è di 1,45 miliardi di euro.
per approfondire cosa sono i Tremonti Bond vai qui
Il pessimo affaire sulla controllata Banca Italease ha certamente pesato sulla decisione di accedere agli aiuti di stato. Banca Italease è oggi sospesa in borsa in attesa di comunicato: dovrebbe essere delistata seguito di un'OPA da parte di Banco Popolare.
Fino ad oggi si era assistito ad un gustoso gioco delle parti, nel quale tutte le banche affermavano pubblicamente che i Tremonti Bond erano un'ottima cosa, che ci avrebbero pensato, che avrebbero valutato etc etc etc etc etc
Ma in realtà le banche stavano facendo di tutto per evitare di convivere sotto lo stesso tetto con Tremonti ed i suoi bond...
Infatti Tremonti ha messo condizioni non da poco per potere ususfuire del "regalo" di stato.
Tra le altre, alcuni impegni "molto" vincolanti:
- garantire la piena disponibilità di credito in particolare a favore delle piccole e medie imprese, attraverso il mantenimento per il triennio successivo di risorse finanziarie «non in decremento» rispetto al biennio 2007-2008.
- sospendere per almeno 12 mesi il pagamento della rata di mutuo per i lavoratori in cassa integrazione o percettori di un sussidio di disoccupazione
- promuovere accordi per anticipare alle imprese le risorse necessarie al pagamento della cassa integrazione
- adottare un codice etico che contenga limiti alle remunerazioni dei vertici aziendali e degli operatori di mercato, inclusi i trader
E per controllare il rispetto di questi impegni da parte delle banche, Tremonti sta valutando addirittura di mobilitare le prefetture...Insomma Tremonti Bond a "libertà vigilata"...
Ma con l'approfondirsi della crisi è necessario "fare di necessità virtù"
Vediamo chi sarà la prossima a cedere.
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